I lupini sono piccoli legumi molto apprezzati, soprattutto come snack. Possono inoltre vantare interessanti proprietà curative naturali e un alto apporto energetico oltre che di vitamine e sali minerali. Vengono ricavati dalla pianta di lupino bianco o Lupinus albus, appartenente alla famiglia delle Fabaceae e di altezza compresa tra i 70 e i 150 centimetri.
I lupini consumati come “spuntino” rappresentano il seme della pianta, reso commestibile dopo apposito trattamento di cottura e salamoia. Questi processi si rendono necessari per ridurre il potenziale nocivo determinato dalla presenza al naturale di lupo-tossina. Sono molto apprezzati inoltre per la presenza di proteine e acidi grassi omega-3 e omega-6.
Grazie all’alto contenuto calorico rappresentano inoltre una valida soluzione energizzante e per garantire un valido apporto di magnesio, manganese, calcio, ferro e potassio.
Lupini e colesterolo
La presenza di omega-3 e omega-6 si rivela un valido aiuto nel tenere sotto controllo uno dei possibili fattori di rischio per infarto e ictus: il colesterolo alto. In particolare questi acidi grassi contribuiscono a ridurre il colesterolo cattivo LDL, tra i responsabili dell’insorgere di malattie cardiovascolari.
Nel trattamento del colesterolo possono aiutare l’azione offerta dai lupini anche pinoli, pistacchi, noci, mandorle e nocciole. Utile anche seguire una dieta sana, al cui interno siano inseriti alcuni cibi della salute che contribuiscono a ridurre il livello del tipo LDL.
Lupini contro glicemia e diabete
Il beneficio effetto sarebbe offerto, secondo alcuni recenti studi, dalla presenza nei lupini di una proteina nota con il nome di conglutina e ditocoferolo, anche noto come vitamina E.
Fonte: greenstyle.it